CARNEVALE IN 1^ E
…dalla commedia dell’arte a Gianni Rodari
Per la prima volta in un contesto nuovo, gli alunni della 1^E del plesso Oberdan festeggiano il Carnevale. Non con coriandoli e abiti colorati, come erano soliti fare alla Scuola dell’Infanzia, ma in modo diverso, perché ora sono cresciuti e frequentano la scuola “dei grandi”. Si sentono maturi e in grado di ascoltare e comprendere racconti e testi teatrali della tradizione italiana, usciti dai canovacci di Goldoni e della commedia dell’arte. Quante risate, quando Pulcinella “guarisce” Rosaura da un “male” che neanche il dottor Balanzone, dall’alto della sua scienza, era riuscito a diagnosticare!!!!!
E allora mettiamo in scena il Carnevale! Recitiamo nei panni di Arlecchino, Pulcinella e Colombina o in quelli dell’avaro Pantalone. Ogni personaggio è ben caratterizzato e i bambini ne imitano le sembianze. In quale teatro va in scena questo spettacolo? In classe…. Grazie alla collaborazione di genitori creativi e collaborativi, una parete dell’aula si è trasformata nel proscenio della Fenice o del San Carlo con tanto di sipario dal quale fanno capolino le due maschere italiane più amate e interpretate a Venezia quanto a Napoli. Completano l’allestimento tanti disegni riccamente decorati dai bambini che creano nell’aula l’effetto delle quinte in un coinvolgente trompe-l’oeil.
Si recita con i testi dello scrittore Gianni Rodari, l’amico dei bambini, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Ogni momento è favorevole per leggere i suoi testi divertenti ma allo stesso tempo profondi…e il Carnevale ben si presta con tutta l’ironia che gli si addice!
Ins. Mina Leonetti
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